domenica 17 luglio 2011

Pietre in equilibrio

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Pietre in equilibrio è una tipica forma di espressione artistica, che opera utilizzando pietre di diversa forma da porre una sopra l'altra, bilanciandole in modo da ottenere una struttura equilibrata. La composizione che ne deriva assume varie configurazioni, che sembrano essere fisicamente impossibili. Come qualsiasi struttura in equilibrio tale stato ha una durata limita: da pochi secondi a giorni interi.
Mettere in equilibrio delle pietre può essere considerata una performance artistica come espressione particolare della Land Art[1]o come forma di meditazione Zen[2], infatti la ricerca dell’equilibrio di due o più pietre esige pazienza ed umiltà, estraneazione dallo scorrere del tempo, immersione nella natura, ascolto dei suoni e del silenzio.[3] È una disciplina mentale che aumenta la sensibilità e la percezione dello scambio di energia tra il soggetto e la pietra da porre in equilibrio[4]
"Balancer” sono chiamati coloro che erigono le figure di pietra in equilibrio, chiamate impropriamente sculture. La personale sensibilità artistica e bravura nella ricerca dell’equilibrio fa si che le opere siano molto personali, riconoscibili e facilmente univoche. Questa forma di arte si sta diffondendo in tutto il mondo, sia come forma di performance artistica, che di meditazione[5].


http://ceramicolaarte.blog​spot.com/

http://giuseppeceramicola.​blogspot.com/

BAWI 2012

Gran successo per i mondiali
delle pietre in equilibrio

Si è tenuto nel fine settimana in Italia nella baia di Portonovo ad Ancona

Ancona. Folla e spettacolo per il primo incontro internazionale di “Stone Balancing”, fra arte ambientale e meditazione, che si è tenuto nel fine settimana a Portonovo nella bellissima baia ai piedi del Cònero. Per ore i partecipanti si sono esibiti, spesso in rigoroso silenzio del pubblico ipnotizzato, silenzio rotto dagli applausi ogni volta che una pietra difficile si faceva addomesticare in equilibri impossibili. Fra le “star”: Michael Grab, arrivato appositamente dal Colorado; il venezuelano Joel Alvarez; il canadese John Felice Ceprano ; lo statunitense Peter Juhl; il tedesco Heiko Brinkmann e la svizzera Marina Garbetta. Tanti anche gli italiani: Renato Brancaleoni da Riccione; Nella Failla, artista siciliana e operosa coorganizzatrice dell'evento; Gabriele Meneguzzi, land-artista di Pordenone; Paolo Spoltore da Genova; Salvatore Donnarumma da Sorrento… e i locali Giuseppe Ceramicola, Tommy Buglioni, Loriana Tittarelli e Carlo Pietrarossi.

Bellissime foto delle torri di sassi in bilico

Piazzaweb su Facebook ha già pubblicato alcune suggestive immagini, ma ora si attendono le foto dei tantissimi fotografi che hanno partecipato al concorso abbinato al “Bawi 2012”. Le immagini "Portonovo, dove le pietre sognano", saranno prima su Facebook e poi in mostra e premiate alla Mole Vanvitelliana di Ancona alla fine di giugno. Lo “Stone Balancing” è una pratica moderna ma antica... come per i Dolmen, i Menhir o le Pietre monumentali dell’Isola di Pasqua. Oggi è una variegata disciplina esercitata da sempre più persone. Le pietre, elemento istintivamente visto come pesante e immobile, acquisiscono leggerezza e volatilità. Mettere le pietre in equilibrio nasce come forma di meditazione Zen, ma è divenuta anche una forma “d’arte della terra” Land Art. Le pietre, rocce o ciottoli sono sovrapposte senza alcun ausilio, la gravità e l’equilibrio trovato sono le uniche condizioni accettate. Ciò esige pazienza e concentrazione, estraniarsi dallo scorrere del tempo, immersione nella natura del luogo dove si opera, ascolto dei suoni e del silenzio.





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